Šuplja crkva, Ivoševci - Burnum

Età imperiale
Età tardoantica
Età altomedievale

Il sito di Burnum si trova su una pianura, riva destra della Krka, nelle vicinanze della confluenza con Bobodol. Il suo nome viene dalla comunità liburniana dei Burnistae, di cui il centro era probabilmente situato a Gradina-kod-Puljani, altezza fortificata sulla riva opposta. Per il momento, è certo che l'esercito romano si era installato la poco prima del 6 d.C. e ci è rimasta fino al 86 d.C., o forse anche dopo : Burnum all’epoca è un’importante base militare che comprende diversi settori. Un campo legionario, con principia in parte scavati (330 m x 295 m), ha in origine ospitato la Legio XI, a partire dalla fine dell’epoca di Augusto (divenuta Legio XI Claudia Pia Fidelis sotto Claudio) poi la Legio IIII Flavia Fekix, sotto Vespasiano e infine Legio VIII Avgvsta all’epoca di Traiano, Un campo ausiliario (175 m x 105 m) ha ospitato l’Ala I Hispanorum (epoca giulio-claudia), poi la Cohors II Cyrrhestarum sagittaria (sotto Claudio) et, sotto Vespasiano, la Cohors III Alpinorum così come la Cohors I Montanorum CR. Un campo di allenamento (campus) dotato di 4 porte e di un portico doppio è stato in parte messo in luce. Il complesso comprendeva anche un anfiteatro a 4 accessi, di 97,55 x 80 m, che richiudeva un’arena di 44 x 37 m, datata dagli inizi di Claudio all’epoca di Vespasiano, e dei canabae. Un acquedotto costruito secondo il principio delle curve di livello, alimentava il complesso; è stato trovato su 37 km di lunghezza dopo polje Plavno. Necropoli si trovano lungo gli assi della comunicazione in direzione Scardona, Varvaria e Promona. In ultimo, delle terre che appartengono alla legione (prata legionis) sono state identificate grazie all’epigrafe a Uzdolje; l’esistenza di un atelier che fabbricava mattoni e tegole per l’esercito è attestato a Smrdelje, vicino a Varvaria.
Probabilmente sotto Adriano, Burnum è diventata un municipio Burnistarum che riuniva i peregrini della Gradina (riva destra) e gli abitanti delle canabae (cives Romani consistentes ad legionem at canabae) nel complesso militare trasformato in centro civile, con una basilica (18 m x 71 m),, degli edifici di culto e un curia sul sito dei principia. Dobbiamo l’ultima citazione letteraria di Burnum a Procopio, che la segnala come un forte goto durante le guerre Gotiche tra Bisanzio e i Goti ; durante questo periodo, diverse tombe datate al Medioevo indicano che la comunità continua ad esistere al di là di questi avvenimenti.

1912.-1913. – Österreichischen archäologischen Institutes in Wien excavated wide area in the centre of legionary fortress and later city of Burnum. In this occasion were undercover several phases of principia complex and a communication that goes parallel with mentioned complex and ends with Porta principalis dextra.

1973. – 1974. – Österreichischen archäologischen Institutes in Wien and Archaeoogical museum in Zadar has done revisions of forementioned excavation on small, trenchlike area. Also in this occasion aquaeduct from Plavno polje to Burnum was documented.

2003. – Municipal museum of Drniš, Department of Archaeology University of Zadar, National park of Krka and Department of Archaeology University of Bologna started big project that has several main aims: making preciselly archeo-topographical map of wider Burnum area, investigating (destructive and non-destructive), processing and presenting individual parts and opening of museum and archaeological park Burnum.

Βούρνον: Ptol. 2, 16, 6
Burno: Tab. Peut,
Βούρνον πολιν: Proc. 5, 16, 13-18

Burnistae: CIL III 2809 (Scardona)
M(unicipium) B(urnistarum): Suić M., VHAD 54, 1952

CIL III, 2820-2842, 6415-6420, 9890-9899, 13250 (prata legionis), 14321-14321, 14980-15015
ILjug 02 – 00830-00855
ILjug 03 – 02807-02808, 02810-02812, 02814, 02816-02820
AE 1979/00446